Gestione File Server Aziendale

sguigno · ‎30 Nov 2011

Buongiorno,

scusate se le domande sono un po banali ma non ho tantissima domestichezza con lo strumento.
Io attualmente ho un File Server, gestito comunemente con le condivisioni\autorizzazioni di Windows Server 2003.

Vorrei utilizzare Alfresco nell' ambiente aziendale per tutte le potenzialità che questo strumento offre interlacciandolo col mio attuale File Server.
Vi pongo alcune domande:

Questo strumento permette l'importazione di alberi di cartelle già definite con i relativi permessi? se si dove posso trovare qualcosa a riguardo? magari qualche semplice guida…
Dopo l'importazione i file vengono assorbiti all'interno del Database? o solamente "collegati"?
Si puo configurare Alfresco in modo da far connettere automaticamente gli utenti di un dominio Microsoft senza bisogno di ulteriore Log-in?

grazie mille a chi risponderà
cordiale saluto

openpj · ‎30 Nov 2011

Questo strumento permette l'importazione di alberi di cartelle già definite con i relativi permessi? se si dove posso trovare qualcosa a riguardo? magari qualche semplice guida…

Si, Alfresco può essere configurato per poter facilmente importare da un file system un'intera alberatura di contenuti tramite i protocolli CIFS, FTP o WebDAV.
Inoltre per situazioni più complesse è comunque possibile creare dei batch che permettono di categorizzare in modo più avanzato i contenuti all'interno di un'alberatura di spazi più idonea per il nuovo repository.

Uno dei provider di autenticazione che è possibile configurare in Alfresco è Active Directory, di seguito tutti i dettagli della configurazione:
http://wiki.alfresco.com/wiki/Alfresco_Authentication_Subsystems#Configuring_against_Active_Director...

Dopo l'importazione i file vengono assorbiti all'interno del Database? o solamente "collegati"?

Alfresco gestisce i contenuti attraverso uno storage che consta di due componenti fisici: filesystem e database.

Il filesystem viene utilizzato per memorizzare i contenuti (il file fisico, il bytestream) e gli indici di ricerca di Lucene (corpo del testo + metadati).
I file non vengono codificati in nessun modo, vengono solamente rinominati in un determinato modo, ma sono cmq liberamente gestibili tramite un metadato associato al nodo logico che li referenzia come associazione tra file fisico e nodo logico su database.

Il database viene utilizzato per memorizzare tutta la struttura logica dei nodi, le associazioni ed i metadati. In pratica il database viene utilizzato solamente come backup per gli indici e per navigare i contenuti attraverso l'alberatura primaria del repository. Per tutte le altre operazioni di ricerca viene sempre utilizzato l'indice di Lucene.

Una volta inseriti i nuovi contenuti in Alfresco, ovviamente, il metodo suggerito per poter processare i contenuti, sia in lettura che in scrittura è ovviamente quello di utilizzare una delle API esposte di Alfresco (CMIS, WebScripts, Web Services).

Si puo configurare Alfresco in modo da far connettere automaticamente gli utenti di un dominio Microsoft senza bisogno di ulteriore Log-in?

Si, è possibile configurare un Active Directory come server LDAP come provider di autenticazione ed è possibile inoltre attivare la servlet NTLM per fare in modo che in un dominio Windows la sessione utente venga presa direttamente dal sistema operativo:
http://wiki.alfresco.com/wiki/Alfresco_Authentication_Subsystems#Alfresco_Share_SSO_using_NTLM

Spero di aver chiarito in modo esauriente ogni tuo dubbio

mturatti · ‎30 Nov 2011

In teoria ora è possibile fare una "in place bulk import" verso Alfresco da una struttura di file system pre-esistente, tramite il Bulk Importer. Si tratta di una procedura nuova ed in via di evoluzione. Ovviamente, una volta importati massivamente tutti i contenuti, dopo non è più possibile accedere ad essi direttamente via file system ma è obbligatorio sempre passare attraverso il sistema documentale, onde evitare di corrompere il repository e renderlo inutilizzabile. Se i contenuti devono essere ancora acceduti via file system, allora è possibile esporre il repository Alfresco via file server virtuale CIFS, WebDAV o FTP.

Per quanto riguarda la seconda domanda, puoi fare riferimento alla documentazione relativa ai sotto-sistemi di autenticazione.

This basic use of NTLM requires Alfresco to store its own copies of your MD4 password hash, which means your user ID and password must be the same in both Alfresco and your Windows domain. For direct authentication with a Windows domain server without the need to synchronize accounts in Alfresco and the domain, see the passthru subsystem type.

sguigno · ‎1 Dec 2011

Grazie mille delle risposte…

ho messo in pedi una struttura di Test e sono riuscito già nel SSO col Dominio ( è normale che gli utenti vengano importati solo al primo accesso al sito?)

Volevo porvi le ultime mie domande:

- C'è qualche guida riguardo l'importazione di alberi di cartelle? qualche esempio di integrazione?

- Non ho capito benissimo come funziona la gestione documentale ovvero la mia domanda principale è : Una volta messa in piedi una struttura di Alfresco, posso comunque continuare a consultare il File server con i comandi da esegui \\nomeserver\cartella_condivisa ? le mappature di rete possono rimanere le stesse o devono essere modificate? ( il mio problema maggiore riguarda dei file collegati tra di loro, ad esempio con tabelle pivot….)

grazie mille ancora
cordiali saluti

openpj · ‎1 Dec 2011

ho messo in pedi una struttura di Test e sono riuscito già nel SSO col Dominio ( è normale che gli utenti vengano importati solo al primo accesso al sito?)

Gli utenti vengono importati inline nel caso in cui non fossero già presenti all'interno del repository, inoltre è presente un job che durante la notte sincronizza tutti gli utenti presenti all'interno del provider LDAP.

- C'è qualche guida riguardo l'importazione di alberi di cartelle? qualche esempio di integrazione?

Non mi sembra esista alcuna documentazione riguardo la parte progettuale e di importazione, ogni caso è specifico per un determinato dominio di interesse. Quindi non credo sia facile scrivere della documentazione generica riguardo a questa tipologia di attività.

- Non ho capito benissimo come funziona la gestione documentale ovvero la mia domanda principale è : Una volta messa in piedi una struttura di Alfresco, posso comunque continuare a consultare il File server con i comandi da esegui \\nomeserver\cartella_condivisa ? le mappature di rete possono rimanere le stesse o devono essere modificate? ( il mio problema maggiore riguarda dei file collegati tra di loro, ad esempio con tabelle pivot….)

Si, ma in effetti utilizzare un motore ECM solamente utilizzandolo come drive condiviso di rete è molto riduttivo. L'ideale è utilizzare il documentale utilizzando interamente le API messe a disposizione. L'utilizzo come drive di rete condiviso può essere utile per l'importazione dei documenti e per l'export, ma per quanto riguarda le ricerche e le associazioni con dati interni e/o esterni, è sicuramente preferibile utilizzare un'opportuna interfaccia utente (standard o custom) che utilizzi tutte le capabilities del prodotto.